Materiale ricco di
sorprese
La carta da parati è un materiale composto da più elementi, come
tale ogni singolo componente è importante per avere un
prodotto di qualità:
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Tipo di supporto
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Tipo di superficie
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Prodotti utilizzati per la stampa
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Vernici utilizzate per le colorazioni
1)
Il tipo di supporto ne determina
la robustezza. Per
esempio la grammatura utilizzata la rende più o meno
robusta, la percentuale di cellulosa la rende più o meno
stabile una volta posata.
2)
La superficie può essere liscia o goffrata, la goffratura può essere
fatta a freddo o a caldo. Quella liscia avrà necessariamente bisogno
di un muro senza imperfezioni, ancora di più se si tratta di righe
sottili, tinte unite o effetti seta. Quella goffrata o lavorata in
rilievo può essere utilizzata su muri non proprio perfetti e lisci.
3)
I prodotti utilizzati per la stampa e non solo, ma per tutti
la lavorazione, dovrebbero avere caratteristiche importanti come
assenza di cloruro di polivinile, bassi contenuti di formaldeide,
assenza di metalli pesanti, piombo, cadmio CFC o plastificanti di
facile volatilità.
La stampa può essere eseguita a macchina o a mano. Ovviamente
le prime sono più economiche e le più utilizzate anche perché
offrono una vastissima gamma di scelta, le seconde, più e costose,
sono senza dubbio anche più delicate, ma decisamente uniche, più
pregiate ed esclusive.
4)
Le vernici utilizzate dovrebbero essere in linea con le normative di
rispetto per la salute e con standard qualitativi che ne permettano
la resistenza al tempo e alla luce. I colori al biossido di
titanio, sono i più stabili alla luce e quindi i più durevoli
inoltre non sono dannosi alla salute.
La nuova tendenza si orienta sulla carta da parati classica
rendendola una componente originale nell'arredamento contemporaneo.
I designer hanno reinventato ramage, grandi damaschi e disegni
tradizionali stilizzandoli, rivoluzionando disegni e accostamenti di
colori.
L'Arte di far Risaltare
E' possibile tappezzare tutte le pareti, come anche utilizzare la
carta da parati come bellissimo "effetto arazzo". Di solito
questa tecnica, di decorazione parziale, viene impiegata per
mettere in risalto alcuni arredi, per esempio: sopra la
testata di un letto, dietro al divano, dietro la
cucina al posto della ceramica, oppure per enfatizzare la
presenza di un particolare elemento architettonico, una
colonna, una nicchia, un arco, o per incorniciare
una piccola finestra,
In particolare nella cucine e nei bagni la carta da
parati è utilizzata come valida alternativa alla ceramica. Si
possono ottenere effetti interessanti, incorniciando mensole,
ravvivando la parete fra basi e pensili facendo correre un
bordo sopra il battiscopa o lungo il muro a ridosso del
soffitto, Mentre nei bagni una delle ultime tendenze è quella di
utilizzare la ceramica soltanto nella zona servizi e lavandino e
tappezzare il resto delle pareti con una buona carta vinilica,
resistente e di facile pulizia. Anche e sopratutto in questo caso è
necessario l'intervento di un posatore preparato e competente.
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